Una ricerca Forrester mette in luce il basso ritorno dei post sui social network più popolare per i grossi brand. Alcuni consigli per il futuro
Nel tentativo di instaurare canali di comunicazione e relazioni con i consumatori, i responsabili marketing di molte aziende si stanno rivolgendo sempre di più a Facebook e Twitter. Stando alla società di ricerca Forrester, in questo modo sprecano tempo e e denaro. “Non hanno realmente un rapporto social con i clienti,” ha scritto l’analista Nate Elliott in un nuovo rapporto intitolato “Social relationship Strategies That Work” – (strategie di relazione social che funzionano). Per Elliot, i post dei marchi top su Facebook e Twitter raggiungono solo il 2% circa dei loro fan e follower, e mediamente meno dello 0,1% dei fan e follower interagisce davvero con ogni post.
Come ha scritto il Wall Street Journal, la settimana scorsa Facebook ha inoltre annunciato che un’altra modifica all’algoritmo che regola le news renderà presto ancora meno probabile che i post gratuiti dei brand siano effettivamente visualizzati dagli utenti. Pertanto, per Elliott, i marketing manager che sperano di interagire con i consumatori online farebbero meglio a investire nelle funzionalità social presenti sui loro siti web, o sui social network più piccoli e più di nicchia.